Il tessuto bouclè ha fatto il suo nuovo ingresso nell’arredamento già lo scorso anno, e si è attestato come uno dei trend nel 2024 per l’interior design grazie alla sua eleganza e la sua versatilità. Siamo in molti a desiderare o ad aver acquistato un arredo in tessuto bouclè, soprattutto poltrone e divani: sono questi gli arredi che più si prestano all’uso del tessuto bouclè.
La storia del tessuto bouclè
Nel 1948, Eero Saarinen progettò la sedia Womb Chair, una sedia morbida imbottita con fibre arricciate con una trama molto resistente. È qui che vediamo per la prima volta il bouclè.
La diffusione però la dobbiamo attribuire alla stilista francese Coco Chanel che negli anni ‘50 ne fece una giacca: diventata famosa in tutto il mondo.
Da quel momento lo ritroviamo come decorazione ed arredo di ambienti classici e minimal, o moderni e scandinavi.
Cosa è il tessuto bouclè
Conosci davvero cosa è il tessuto bouclè? Questo tessuto si caratterizza per la sua texture a ricciolo (in francese bouclè), la sua trama è fatta di filati con diversa consistenza, cotone e lana, questo crea una superficie a rilievo, granulosa. Viene utilizzato molto per i rivestimenti e le imbottiture negli arredi. Conferisce agli arredi un senso di tranquilla eleganza, si fa notare ma senza esagerare. È senza dubbio un tessile che si fa notare rispetto agli altri e rende quell’arredo il protagonista dell’ambiente senza eccessi. Inoltre il tessuto bouclè è molto resistente, ha un’alta durabilità e non altera la sua estetica con il passare del tempo.
Uso del tessuto bouclè
Per la sua trama si presta come elemento decorativo per cuscini e coperte, oltre che come rivestimento ed imbottitura per poltrone, divani e testiere. Il bouclè ha una trama soffice e dona confort al tatto. È morbido ed avvolgente dando un aspetto accogliente a tutto l’ambiente. Si presta bene come punto focale per un arredo o per rinnovare un angolo di casa. Il tessuto bouclè si abbina molto bene con arredi dalle forme semplici e arrotondate, per sottolineare la sua anima morbida.
Colori chiari
Siamo soliti vedere il bouclè nelle tinte chiare o neutre, per sottolineare la sua allure elegante. È infatti con i colori chiari come il bianco, il grigio chiaro, il beige e l’avorio che il bouclè dà il meglio di sé. Queste nuance sono molto adatte per un ambiente oltre che elegante ma moderno dal tocco minimalista. Inoltre queste sfumature di colore sono facili da contestualizzare in numerosi ambienti, non solo domestici ma anche pubblici.
Se vuoi conoscere le regole dello stile minimal, qui trovi una piccola guida per scoprire i segreti di questo stile
Colori vivaci
In commercio troviamo però anche altri colori per il bouclè, come il color senape, il rosso e l’azzurro, questi colori danno una sferzata ultra moderna all’ambiente ricordando forme e matericità che richiamano i contesti eleganti.
Manutenzione del tessuto bouclè
Come ogni tessile d’arredo la manutenzione va effettuata secondo le indicazioni del produttore. Per la pulizia di questo tessuto si consiglia di aspirare con un’aspirapolvere con spazzola morbida per rimuovere la polvere che si deposita periodicamente. È necessario usare un detergente non aggressivo se la parte presenta macchie. Proprio per questa sua caratteristica di non essere facilmente lavabile, il bouclè non è consigliato per arredi da esterno anche perché trattiene l’umidità.
Come abbinare il tessuto bouclè
Nelle sue colorazioni più classiche, come i colori chiari e neutri dona un aspetto elegante e lussuoso agli spazi in cui si trova. Per questo motivo spesso viene associato allo stile parigino, sofisticato senza eccessi.
Tra gli abbinamenti più usati troviamo il nero, che dona un carattere classico e il color oro che rende l’atmosfera raffinata.
Il materiale che ben si presta all’abbinamento è il legno chiaro perfetto per una casa in stile nordico.